In Consiglio comunale si è parlato più volte di mobilità sostenibile, ma mai di immobilità insostenibile, cioè della pratica di sostare con il motore dell’auto acceso, di solito al sole (non vorremo togliere spazio ai parcheggi piantando alberi, giusto?), e l’aria condizionata in funzione. Ho sollevato la questione nella seduta del 29 luglio, con apposita comunicazione, ricordando che questo comportamento è vietato dal Codice della strada e a Parma era già sanzionato dagli anni ’90. Pur tenendo conto della tolleranza dovuta a chi ha la necessità di farlo in casi specifici, sarebbe bene fare più informazione e anche più controlli, visto che, come lo stesso assessore Borghi ha fatto presente, il fenomeno è in aumento. Intanto invito tutti a fare rispettare la legge e il diritto a non essere inquinati da chi pretende di usare l’auto come un frigorifero.

Le altre comunicazioni del 29 luglio hanno riguardato: la preoccupazione per l’installazione di un’antenna per la telefonia San Prospero, Summertime Parma, i servizi pre-scuola, post-scuola e vigilanza in mensa, la presenza di educatori di sostegno nei centri estivi, i problemi di gestione del magazzino e ritardi nella fornitura di farmaci e presidi al nostro ospedale, la situazione critica alla piscina ex Coni di viale Rustici, l’operazione di smantellamento della rete di traffico di cocaina che aveva sede a Parma, la situazione sanitaria al gattile di via Melvin Jones. Su quest’ultimo punti Europa Verde ha sottolineato come il nuovo aumento di decessi di questi giorni risulti ancora meno giustificabile, dal momento che la causa (parvovirosi) è la stessa di un anno fa.

È stato ricordato Giorgio Delsante, presidente della Fondazione Munus recentemente scomparso in questi giorni. Delsante era molto conosciuto per la sua intensa attività di sostegno al volontariato e a varie categorie di concittadini bisognosi di aiuto. Personalmente ho avuto la fortuna di conoscerlo solo pochi mesi fa, apprezzando davvero il suo grande senso di umanità.  

Le interrogazioni hanno riguardato la messa in sicurezza del centro abitato di Corcagnano, il centro commerciale di Baganzola, denominato Mall, il bando per servizi di pre-scuola, vigilanza in mensa e post mensa e post scuola.

Poi due delibere. In particolare la prima, una cospicua variazione di bilancio pari a circa 6,821 milioni di euro, ha impegnato il Consiglio comunale. L’assessore Bosi e vari consiglieri hanno dato spazio al problema piuttosto grave della Spending review, che nell’arco di quattro anni sottrarrà al Comune di Parma 4,6 milioni di €. Europa Verde – Verdi – Possibile ha rilevato alcuni aspetti positivi della variazione, come gli acquisti necessari al funzionamento del Polo integrato degli animali d’affezione e l’inserimento nel DUP di due nuovi obiettivi, relativi al contrasto all’abusivismo edilizio e agli insediamenti incongrui nel torrente Baganza. Bene i 500mila € di mutuo per il completamento di via Lagazzi verso la rotonda ad est di San Prospero, ma era già stata inserita nel DUP e al momento gli assessori De Vanna e Borghi non sono in grado di dire che soluzione sarà presa in sostituzione dell’attuale semaforo sulla via Emilia. A chiamata? Sovrappasso ciclopedonale? Sottopasso? Sono dettagli importanti per il contributo fondamentale che questa opera può dare alla soluzione della congestione della via Emilia a San Prospero (evitando la via Emila bis). Finanziata anche la pista ciclabile all’ex Salamini, ma manca ancora il biciplan che ci consentirebbe di capire se questo intervento, come altri, possa essere veramente considerato prioritario. Poi altri 194.000 euro per nuovi parcheggi (principalmente quello a servizio della scuola dell’infanzia di Fognano): suolo consumato per dare ulteriore spazio alle auto, senza compensazione e senza garanzie (al momento) di un’adeguata copertura a verde e/o fotovoltaica. Astensione da parte di Europa Verde, nell’auspicio (ma senza illudersi che) le somme previste si traducano in progetti ben fatti.

Poi la modifica al Regolamento del sistema dell’offerta della stampa quotidiana e periodica: in pratica l’ampliamento ad alcune categorie di prodotti, tra quelle di cui è consentita la vendita presso le edicole, con l’intento di evitarne ulteriori chiusure. Voto favorevole di Europa Verde – Verdi – Possibile.