Finalmente la biodiversità del torrente Parma approda in Consiglio comunale. In apertura di seduta, l’interrogazione del gruppo Europa Verde – Verdi – Possibile, presentata agli inizi di settembre per fare il punto sulle misure già in vigore a tutela del patrimonio naturalistico di questo importante corridoio ecologico. C’è un protocollo tra Comune ed AIPO sul controllo della vegetazione? Che cosa fa il Comune per evitare che l’alveo sia utilizzato come un’area cani, con l’impatto che questo comporta sulla fauna presente? Quale regolamentazione all’uso da parte dei frontisti? Ma, soprattutto, quali sono le reali intenzioni del Comune, dal momento che il Piano Urbanistico Generale considera il torrente come un potenziale luna-park? Le due pagine che il PUG assunto dalla Giunta dedica al torrente sono sconcertanti: più accessi, camminamenti, gradonate, spazi per lo svago, panchine, aree gioco e addirittura piccole attività di ristoro! Praticamente un colpo di spugna alla biodiversità. Le risposte dell’assessore Borghi sono state in parte piuttosto deludenti (nessun protocollo con AIPO, nessun controllo sui cani e sull’uso privato, nessun progetto di tutela sulla sponda sinistra), ma nel contempo ha smentito le previsioni del PUG, che non sarebbero consentite da AIPO e ha informato che lo stesso PUG prevede un’Area di Riequilibrio Ecologico in sponda destra. Insomma, le idee dell’Amministrazione sul torrente al momento sono poche, confuse e contradditorie. Ho sollecitato l’Assessore ad ascoltare le associazioni ambientaliste per una progettualità all’altezza dei valori in gioco. Europa Verde continuerà a fare la propria parte in Consiglio comunale.
Le altre interrogazioni hanno riguardato l’adesione del Comune di Parma a sprecozero.net e contributi apportati all’amministrazione comunale, l’ affidamento di incarichi legali di STT Holding Spa 4, l’omicidio nel CAS di Via Faelli del 30/10/2023 e l’insicurezza nei parcheggi in struttura.
Lo spazio delle comunicazioni è stato per Europa Verde – Verdi – Possibile l’occasione per portare in Consiglio comunale i tanti lati ancora oscuri della vicenda aeroporto cargo, già oggetto di un nostro comunicato. Altre comunicazioni sulla situazione di abbandono dello spazio verde Piazza delle Barricate sui femminicidi, sul Bar Tato di via Picasso e i controlli assidui a cui è sottoposto, sulla sicurezza e i primi pericolosi segnali di autodifesa da parte dei cittadini e sulle recenti importanti operazioni delle forze dell’ordine in città contro il degrado e lo spaccio. L’argomento partecipazione, dopo la specifica Commissione che la settimana scorsa ha evidenziato un ulteriore ripensamento della Giunta, ha riscosso una effettivamente certa partecipazione da parte dei consiglieri. Due comunicazioni: sul nuovo regolamento ri-fondativo del Consiglio dei Cittadini Volontari e sulla “Giunta nei Quartieri”.
La parte centrale della seduta è stata dedicata ad un’ampia illustrazione del Documento Unico di Programmazione. Ci torneremo su, visto che tra Consigli e Commissioni il documento ci impegnerà in vari incontri, da qui al 22 dicembre.
Europa Verde ha poi votato contro l’ultima variazione del bilancio 2023. Un bilancio che il Consiglio aveva deciso, con una mozione di undici mesi fa, di sottoporre alla verifica del Climate Budget: impegno non mantenuto dall’Assessore Borghi. Voto di astensione sul regolamento IMU e sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie. Infine Europa Verde favorevole alla delibera sulla retrocessione di area in Strada Casalunga.
Il Consiglio si è chiuso con la mozione di Europa Verde – Verdi – Possibile “Salviamo l’aria di Parma, insieme si può”, che riprende tutti i punti della petizione del 2021, impegnando la Giunta a rispondere. Una mozione che evita giudizi sulle politiche di questa Amministrazione, mettendo al centro i punti della petizione e la necessità di una risposta, così come concordato con alcuni dei promotori. In questo modo pensavo di raccogliere un’ampia adesione, sia da parte della minoranza, che della maggioranza.
Invece è andata diversamente. La maggioranza ha preferito presentare una propria mozione che esprime un giudizio nettamente positivo sulle politiche di questa amministrazione riguardo alla qualità dell’aria. Resta un invito alla Giunta a rispondere alla petizione, e questo è importante. Ma Europa Verde – Verdi – Possibile non poteva votare a favore di quel documento, in quanto il nostro giudizio sulle azioni di questa Amministrazione non è complessivamente positivo (meno piste ciclabili di quelle previste da PUMS, nessuna nuovo tratto di filovia, scarso impegno sul car-sharing, ritardo nella transizione verso fonti rinnovabili, progetti di nuove strade e parcheggi, creazione di nuovo generatori di traffico, nessuna nuova strada scolastica, ecc.).
Mi sono astenuto, in quanto il risultato di impegnare la Giunta alla risposta è comunque raggiunto e questo va registrato come un fatto positivo, oltre che come un’opportunità per continuare le iniziative a favore di un’aria migliore a Parma. E ho votato ovviamente a favore della nostra mozione. Adesso la parola passa alla Giunta.