Ireti è la società del Gruppo Iren che gestisce sul nostro territorio la distribuzione di energia elettrica, gas e acqua. Tra le competenze di IRETI nel campo dell’energia, c’è quella di allacciare alla rete gli impianti che producono energia, tra cui quelli fotovoltaici. È il caso di sottolineare senza l’allaccio alla rete il produttore non può neppure effettuare l’autoconsumo dell’energia prodotta dai propri pannelli.

Alcuni articoli riportati sulla stampa hanno reso pubblico il grave problema degli enormi ritardi di IRETI nelle pratiche di allaccio degli impianti fotovoltaici: dai venti giorni previsti da contratto ai sette mesi di queste ultime settimane.

Ho avuto modo di approfondire la questione con alcuni installatori e ho verificato che:

• è praticamente impossibile contattare IRETI telefonicamente ai fini della pratica;

• IRETI non risponde neppure ai solleciti inviati via PEC;

• sono frequenti errori di fatturazione da parte dell’Azienda,

• in alcuni casi l’Azienda ha perso le pratiche trasmesse;

• il portale produttori di IRETI, riservato al caricamento delle pratiche, presenta varie disfunzioni, come la mancanza di sistemi per la correzione automatica in fase di compilazione;

• neppure i notevoli importi che l’Azienda deve versare come indennizzo per i ritardi sembrano spingere l’azienda ad intervenire per accelerare l’istruttoria delle pratiche;

• i disservizi elencati ed in particolare i ritardi continuano ormai da anni e non sono quindi attribuibili a situazioni contingenti degli ultimi mesi, come l’effetto dei bonus fiscali o la domanda di fonti di energia diverse dal gas.

La necessità di risolvere un problema di molti cittadini, attribuibile ad una società partecipata del Comune di Parma sarebbe già un buon motivo per un interesse da parte di questo Consiglio comunale.

Ma va anche ricordato che il Comune ha approvato un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima che prevede un aumento enorme delle superfici a fotovoltaico, per raggiungere entro il 2030 i 165 MW. Il successivo impegno di Parma per la neutralità carbonica entro il 2030, fa pensare alla necessità di un ulteriore aumento nello sviluppo del fotovoltaico. È evidente che l’ostacolo costituito dai ritardi di IRETI non consentirà di raggiungere nessuno di questi obiettivi.

Europa Verde auspica che la Giunta non ignori il problema e avvii in tempi rapidi un confronto con IRETI, a partire da un’audizione nella IV Commissione consiliare.