Consiglio del 19 dicembre 2022

Con il Consiglio comunale di oggi è cominciata una settimana particolarmente intensa, che ci porterà all’approvazione del Bilancio di previsione, passando attraverso la discussione di oltre cinquanta mozioni, oltre ai nostri tre (anzi, due… vi spiegherò) emendamenti.

Oggi ha aperto Europa Verde, con un’interrogazione sul “chiosco” del parco Luciano Berio, la cui costruzione è stata approvata dal Comune, contro la volontà di molti residenti. L’intento dell’Amministrazione, di creare un “fattore di attrazione per i cittadini all’utilizzo degli spazi verdi pubblici”, installando dei chioschi per la vendita di bibite, panini e gelati, sarebbe anche condivisibile. Ma in questo caso si autorizza la costruzione di una struttura del tutto inamovibile, di 100 mq, che in realtà sono più del doppio, considerando lo stradello di accesso e il lastricato perimetrale. Una struttura che occuperà per sempre un pezzo significativo dell’area verde: altro che 12 anni di concessione! E come se non bastasse il Piano del Verde prevede strutture analoghe in una dozzina di altri parchi. La risposta dell’assessore Bosi da un lato è stata rassicurante, quando ha detto che per le altre aree si procederà in modo diverso. Non si capisce tuttavia per quale motivo al Parco Berio dovrebbe toccare questa sorte, se ci si rende conto che non va bene. Il Comune ha la possibilità di annullare in autotutela gli atti che approvano la costruzione del chiosco, anche a seguito di un ricorso dei residenti. Ho invitato a farlo, per ripartire daccapo con un progetto più adatto.

Le comunicazioni hanno riguardato la figura del giornalista Fabrizio Castellini, recentemente scomparso, la distribuzione di pacchi alimentari della Comunità di Sant’Egidio di Parma, la nomina del Garante per i diritti dei detenuti e l’emendamento alla legge di bilancio che prevede la riduzione dal 10 al 5% dell’IVA sul teleriscaldamento. Quest’ultima è una novità, di cui dobbiamo ringraziare la consigliera/deputata Cavandoli, che non avrà un effetto decisivo sulle bollette, ma toglierà ad IREN uno degli alibi che stanno utilizzando per giustificare i rincari abnormi sui quali Europa Verde sta cercando di fare chiarezza.

Poi si è passati al Bilancio di previsione, nonché al Documento Unico Programmatico 2023-2025. Ma di questo scriverò abbondantemente nei prossimi giorni: oggi era solo una presentazione, affidata agli assessori Bosi e De Vanna e al Sindaco.

Fra le delibere Europa Verde ha votato a favore di una modifica dell’addizionale comunale IRPEF, per mantenere la soglia di esenzione a 12mila euro di reddito, già alzata in precedenza, e di una modifica al regolamento delle entrate comunali, che consente di allargare la possibilità di rateizzare i pagamenti a soggetti che prima non potevano accedere a questa agevolazione.

Mi sono invece astenuto su: modifiche al regolamento del canone di occupazione di suolo pubblico per ferrovie dismesse e passi carrabili (la parte sull’uso di adesivi e vetrofanie nelle vetrine è stata stralciata da un emendamento della maggioranza), variazione di bilancio, per consentire l’introito di ulteriori risorse dello Stato a copertura dell’aumento dei costi di progetti di edilizia popolare (b.go san Giuseppe, v.lo Asdente, via del Garda), ricognizione periodica delle partecipazioni societarie, revisione della convenzione con il gestore della piscina Pizzetti, con un aumento della spesa a carico del Comune di 150 € e l’allungamento di un anno della concessione.