Consiglio del 28 novembre 2022

Cattive notizie per il suolo di Parma dal Consiglio Comunale di ieri. La maggioranza di centro sinistra ha approvato una variante di POC, RUE e ZAC, che autorizza la trasformazione di undici ettari di suolo agricolo in polo logistico.

Continuiamo a perdere preziose funzioni di quello che i nostri suoli (quei pochi che restano) ancora vivi e non sigillati offrono come servizi ecosistemici: produzione di cibo, sequestro di CO2, drenaggio delle acque, biodiversità.

Sigillare per sempre undici ettari significa anche perdere un’occasione unica per fare rigenerazione urbana e per dare una risposta positiva al comparto della logistica, indirizzandolo sul recupero di una delle tante strutture abbandonate che abbiamo sul territorio. La rigenerazione urbana non si fa con le buone intenzioni, nemmeno se le scriviamo nel Piano Urbanistico Generale. Si fa destinando le risorse a quell’obiettivo, quando ci sono. In questo caso si è preferito utilizzare le ingenti somme messe a disposizione dall’azienda (oltre seimilioni di euro), per realizzare altre srade, parcheggi, un po’ di mitigazione ambientale e una cassa d’espansione del Naviglio che poteva essere realizzata con altre risorse.

Europa Verde ovviamente ha votato contro, insieme a Civiltà Parmigiana e Costi. Il resto della minoranza si è astenuta. Nella maggioranza ha votato a favore anche il PD, che era contrario un anno fa. Sinistra Coraggiosa purtroppo assente giustificata.