Europa Verde sulla Neutralità Carbonica: Parma sia all’altezza delle sfide che ha scelto.

L’avvio del percorso per la Neutralità Carbonica al 2030 cade in un momento cruciale per Parma: nella fase iniziale di una nuova amministrazione e alla vigilia dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2023-2025. Per Europa Verde tutta la città deve essere coinvolta in quella che sarebbe una svolta epocale e che consentirebbe non solo di azzerare il saldo delle emissioni climalteranti, ma anche di dare una forte spinta all’innovazione, ad un’occupazione qualificata e al miglioramento generale della qualità della vita a Parma.

Il gruppo consiliare di Europa Verde ha raggiunto, con grande soddisfazione, un primo obiettivo nella direzione auspicata: l’approvazione all’unanimità, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, della mozione che impegna la Giunta ad un censimento delle superfici pubbliche e commerciali sulle quali sia possibile installare pannelli fotovoltaici. Si tratta di un primo risultato che fa ben sperare nella possibilità di unire le forze di gruppi politici diversi per obiettivi a beneficio della città.

Il censimento del “giacimento fotovoltaico” è tuttavia solo un primo passo, necessario, ma del tutto insufficiente, da solo, a raggiungere gli obiettivi di Neutralità Carbonica. Ad oggi, in attesa del Climate City Contract che sarà stipulato insieme alle altre cento città europee impegnate nel contratto, manca ancora un quadro specifico degli impegni da prendere nei vari settori coinvolti, come quelli della mobilità, dell’edilizia e della produzione di energia. Per il Consigliere comunale Enrico Ottolini, di Europa Verde – Verdi – Possibile, “è comunque possibile avere un’idea delle dimensioni dell’impegno necessario prendendo come riferimento il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima”. In 13 anni, dal 2004 al 2017 le emissioni si sono ridotte solo del 12%. Nel solo settore energetico il PAESC ci dice che per raggiungere il 46% di riduzione, è necessario installare 165 MW di pannelli solari: una superficie pari a circa cento campi da calcio, con un investimento stimato in 250 milioni. Ma nel bilancio comunale non c’è nemmeno la previsione di una pensilina solare in uno dei tanti parcheggi.

Ciò che preoccupa Europa Verde è di non ritrovare nel Bilancio di Previsione proposto dalla Giunta un impegno proporzionato alla sfida che ci attende. “Stiamo dicendo di andare sulla Luna, afferma il Consigliere Enrico Ottolini, ma abbiamo messo a bilancio un biglietto del bus.” Europa Verde auspica che le varie iniziative di queste settimane sul tema dell’energia rinnovabile trovino riscontro nel Bilancio, con l’inserimento degli impegni che già sappiamo necessari per raggiungere la Neutralità Carbonica.