I prati e i fontanili della via Emilia – Lunedì 22 maggio, ore 18.00

Incontro pubblico in occasione della giornata mondiale della biodiversità per promuovere la tutela della campagna di Parma attraverso un Parco Agricolo Periurbano

Caseificio San Pier Damiani, Strada Gazzano 35, San Prospero

La crescente perdita di biodiversità è, insieme all’emergenza climatica, una delle principali minacce per il futuro degli ecosistemi e dell’umanità. Per invertire questa tendenza, la Commissione Europea si è dotata di una strategia ambiziosa e ha promosso una legge per il ripristino della natura che punta ad estendere le zone protette ad almeno il 30% del territorio, a ripristinare tutti gli habitat degradati e a destinare il 10% delle superfici agricole ad elementi caratteristici del paesaggio con elevata diversità.

In linea con gli obiettivi europei, Europa Verde Parma, lunedì 22 maggio, in occasione della giornata mondiale della biodiversità, organizza un evento per fare conoscere il patrimonio di biodiversità e i valori paesaggistici della campagna del Comune di Parma e promuoverne la tutela e valorizzazione attraverso un Parco Agricolo Periurbano.

Nonostante la bulimia cementizia degli anni ‘90 e 2000, che tuttora fatica a trovare un freno, attorno alla città, a un tiro di bicicletta da Piazza Garibaldi, si sono preservati lembi di campagna e di paesaggio ancora intatti che conservano scrigni di biodiversità, spesso sconosciuti agli stessi parmigiani, come i fontanili e i prati stabili a ridosso della Via Emilia.

E’ il caso ad esempio della campagna di Beneceto e San Prospero, un’area di grande bellezza e valore naturalistico, rappresentativa del paesaggio più genuino del Parmigiano-Reggiano, che la stessa pianificazione comunale individua come zona di particolare interesse paesaggistico e ambientale ed area di riequilibrio ecologico di progetto.

Europa Verde ritiene che il Comune, con il nuovo Piano Urbanistico Generale, debba passare dalla proposta all’istituzione dell’Area di Riequilibrio Ecologico, ai sensi della Legge Regionale sulle aree naturali protette, inserendola come elemento di valore di un più vasto Parco Agricolo Periurbano, un progetto previsto dalla pianificazione comunale, ma rimasto anch’esso sulla carta.

Il Parco Agricolo Periurbano consentirebbe di tutelare il paesaggio agrario, promuovere forme sempre più sostenibili di agricoltura e valorizzare il territorio del Comune di Parma e le stesse aziende agricole attraverso percorsi ciclabili di fruizione turistica e ricreativa connessi con gli altri luoghi di interesse ambientale e culturale della provincia, come i Parchi del Taro e dei Boschi di Carrega, la reggia di Colorno, la Via Francigena, la Ti-Bre dolce, la ciclovia del Po VenTo.

Con l’Area di Riequilibrio Ecologico e il Parco Agricolo Periurbano, il Comune di Parma si doterebbe di due strumenti per contribuire concretamente agli obiettivi di tutela e rinaturalizzazione fissati dalla Strategia Europea per la Biodiversità, mettendo altresì un freno al consumo di suolo.

Questi strumenti di tutela permetterebbero al contempo di sviluppare appieno il potenziale economico del turismo lento legato all’agroalimentare che già oggi muove un numero crescente di visitatori, interessati a conoscere i luoghi e i centri di produzione dei prodotti a denominazione di origine alla base dell’immagine e anche della ricchezza della spesso abusata Food Valley.

Da questo punto di vista tutelare biodiversità e paesaggio significa anche tutelare l’economia della Food Valley. Se infatti si perde la Valley, la natura e il territorio, il Food, ovvero i prodotti DOP e IGP per cui Parma è famosa nel mondo, rischia di perdere irrimediabilmente reputazione e diventare un prodotto tra i tanti sugli scaffali dei supermercati.

E’ per questa ragione che l’incontro organizzato da Europa Verde per promuovere il Parco Agricolo Periurbano si terrà presso il Caseificio San Pier Damiani di San Prospero che trasforma il latte proveniente dai prati della Via Emilia e ospita ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo, molti dei quali provenienti dalla città con visite guidate in bicicletta.

L’incontro inizierà alle ore 18.00 di lunedì 22 maggio e sarà moderato da Nicola Dall’Olio, coportavoce di Europa Verde. Dopo l’introduzione di Lucia Pinardi, architetta, interverranno Carlo Quintelli e Fillippo Arfini, docenti di architettura ed economia agraria dell’Università di Parma, Franca Zanichelli, naturalista, Davide Pagani, guida cicloturistica, Roberta Sandroni, titolare del caseificio San Pier Damiani. A seguire interventi liberi dal pubblico. Conclude Enrico Ottolini, consigliere comunale di Europa Verde – Possibile.

Alla fine dell’incontro è previsto un aperitivo a offerta con degustazione del Parmigiano-Reggiano del Caseificio.

Per chi da Parma volesse raggiungere il luogo dell’incontro in bicicletta, accompagnato tra fontanili e prati stabili, l’appuntamento è alle ore 17.15 nei pressi del ristorante Antica Tenuta Santa Teresa, in strada Beneceto 26.

La cittadinanza è invitata

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