Anche per oggi non si vola. Nello stesso giorno del rinvio dell’assemblea Sogeap, che rende ancora più grottesca la tormentata vicenda dell’improbabile piano di sviluppo aeroportuale, si è tenuto il Consiglio comunale. Con una mia comunicazione ho fatto presente il quadro sempre più incerto, a partire dalle indagini per riciclaggio di denaro di provenienza della camorra che vedrebbe indagato il Direttore finanziario di So.Ge.A.P. e dalla disponibilità dei fondi pubblici, sui quali il CIPESS deve ancora decidere, come riferito dal Ministero Infrastrutture e Trasporti in Parlamento all’interpellanza del deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. Ho chiesto se la Giunta ci poteva confermare di avere partecipato all’assemblea di So.Ge.A.P. e, una volta tanto, ho ottenuto una risposta dal Vicesindaco Lorenzo Lavagetto. Si è limitato a confermare il rinvio, senza nessuna ulteriore considerazione, ma è già qualcosa.
Si è cominciato comunque con quattro interrogazioni. Le prime tre sulla raccolta differenziata in centro storico, sullo spostamento del mercato settimanale di via Osacca in P.le Pablo e sul parcheggio abbandonato di via Lombardia.
Infine l’interrogazione di Europa Verde – Verdi – Possibile sull’abbandono di rifiuti lungo la tangenziale, che trovate qui. Al netto delle considerazioni sull’inciviltà di chi abbandona, l’Assessore Borghi ha chiarito che la responsabilità della pulizia dei bordi della tangenziale e delle varie pertinenze è in capo ad ANAS. Non ci sono dati, né sui quantitativi, né sui costi della raccolta, né su eventuali controlli o sanzioni. Il fenomeno è conosciuto, ma per il momento l’unica iniziativa è quella delle “Pulizie di Primavera” svolte da ANAS una volta all’anno. È evidente che non basta. Oggi le strade portano con sé anche questo tipo di impatto e bisogna tenerne conto, programmando interventi di pulizia più frequenti.
Poi le comunicazioni: la Commemorazione di Corrado Cavazzini, la commemorazione del Prof. Ermanno Mazza, la solidarietà alla Polizia di Stato, l’insicurezza nel quartiere San Leonardo, i cassonetti collocati al Ponte Nord, i disagi e le proteste dei commercianti di via San Leonardo, autismo e nuove realtà associative, il regolamento comunale sulla partecipazione.
Europa Verde si è cimentata nella doppia comunicazione (tutto entro tre minuti) sulla perdita di superfici boscate nel comune di Parma e sull’aeroporto di Parma.
Infine le delibere. Voto favorevole all’unanimità, compreso quindi quello di Europa Verde, per riconoscere ufficialmente “Al Dsèvod” come maschera della città di Parma, così come per la nuova composizione delle Commissioni consiliari permanenti IV e VI, con Marco Boschini in sostituzione di Annarita Maurizio. Europa Verde ha votato a favore anche dell’adeguamento della tavola dei vincoli del PSC ai piani ed atti sovraordinati, approvati da altri enti. Mi sono astenuto sulle modifiche al Contratto di sindacato di voto e di blocco (patto) e al “Contratto di sindacato di voto e disciplina dei trasferimenti azionari” (sub-patto) relativi ad IREN S.p.A.: anche se si tratta di norme che non riguardano direttamente la trasparenza e l’equità dell’azienda, ho colto l’occasione per fare presente che la vicenda del teleriscaldamento evidenzia un ruolo del Comune ancora troppo subordinato agli interessi di IREN.