Aeroporto: legittima la bocciatura. Per Europa Verde anche doverosa ed opportuna.

Europa Verde registra con interesse le informazioni emerse in occasione della Commissione Urbanistica di giovedì 5 ottobre sull’ampliamento dell’aeroporto. A differenza di quanto lascia intendere la delibera proposta dalla Giunta, il Consiglio comunale non è obbligato ad un assenso, per quanto condizionato. Come ha spiegato bene il Direttore Generale Pasquale Criscuolo, il Consiglio comunale può votare una delibera contraria all’infrastruttura, sebbene il dissenso debba essere motivato e quindi superabile nel momento in cui il proponente del progetto soddisfi le condizioni poste.

Il gruppo Europa Verde-Verdi-Possibile propone quindi alla Giunta di portare in Consiglio lunedì 9 ottobre una delibera (allegata)  in dissenso al progetto. Un dissenso che, meglio dell’assenso, può trovare motivazione nel lungo elenco di condizioni riportato nella delibera già predisposta dagli uffici, che possono essere quindi mantenute come premesse. Per quanto riguarda l’opportunità e gli effetti attesi, Europa Verde ritiene del tutto immotivate alcune preoccupazioni della Giunta sulla presunta esclusione dai processi decisionali. In nessuna norma è scritto che un ente contrario sia escluso dalla conferenza dei servizi, non è vero che le condizioni poste dal Comune sarebbero ignorate, non è vero che il Comune non potrebbe più rientrare nell’accordo territoriale (vero il contrario, trattandosi di un provvedimento della VIA) e non è vero che una bocciatura di una delibera favorevole da parte del Consiglio farebbe scattare il principio del silenzio assenso, in quanto l’Amministrazione potrebbe partecipare alla conferenza con un proprio parere.

Soprattutto non è scritto da nessuna parte che la Regione ed il Ministero decidano di proseguire con l’approvazione del progetto, a seguito di un dissenso così ben motivato da parte del Comune. Si tratta di capitoli della vicenda non ancora scritti e che il Comune potrà affrontare con maggiore chiarezza e con maggiore forza se troverà la parola giusta da scrivere lunedì 9 ottobre, per esprimere la volontà della maggior parte dei cittadini e delle forze politiche su questo progetto di ampliamento e cioè la parola “dissenso”.

Allegato. Proposta di delibera alternativa a quella presentata in Commissione.

DELIBERA

– di prendere atto che il MIT ha indetto la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del Piano di Sviluppo Aeroportuale PSA 2018-2023 aggiornato al 2025 promosso da ENAC e So.Ge.A.P. e che il Comune è chiamato ad esprimersi in sede di conferenza sulla conformità urbanistica dello stesso ai fini della definizione dell’intesa tra Stato e Regione;

– di prendere atto che il Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) 2018-2023 aggiornato al 2025 promosso da ENAC e So.Ge.A.P. prevede l’allungamento della pista dagli attuali 2.180 a 2.640 metri e la realizzazione di hangar e piazzali per la movimentazione di merci finalizzati ad un utilizzo cargo dell’aeroporto G.Verdi, come da relazione tecnico-descrittivo del progetto e convenzione MIT, SOGEAP e ENAC che stanzia e regola il co-finanziamento di 12 milioni di euro per la realizzazione dell’intervento;

– di prendere atto che l’amministrazione comunale, come ribadito in sede di audizione consiliare anche dall’esperto incaricato dalla Giunta, non può intervenire né prescrivere modifiche agli interventi di sviluppo previsti nel sedime aeroportuale che risultano già approvati da ENAC;

– di prendere atto che il PSA 2018-2023 risulta non conforme agli strumenti urbanistici comunali in particolare ai vigenti PSC, POC, RUE e ZAC;

– di ribadire la propria contrarietà e il dissenso al PSA 2018-2023 per le ragioni riportate in premessa in coerenza anche con le linee programmatiche di mandato dell’amministrazione comunale;

– di non procedere, di conseguenza, alle varianti di PSC, POC, RUE e ZAC promosse dall’ente gestore So.Ge.A.P. ai fini di rendere urbanisticamente conforme il PSA 2018-2023;

– di dichiarare pertanto il PSA 2018-2023 aggiornato al 2025 non conforme agli strumenti urbanistici vigenti;

– di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Emilia-Romagna con richiesta di non procedere all’Intesa con lo Stato per la conformità urbanistica del PSA 2018-2023 dell’aeroporto G.Verdi.